Psicoterapia

Il modello adleriano è un modello di psicoterapia di tipo psicodinamico (ovvero deriva dalla psicoanalisi), molto aperto e flessibile (ma al contempo rigoroso), che cerca di tenere insieme le evidenze derivanti dalle varie correnti psicoanalitiche con il mondo sistemico relazionale, sino ad arrivare alle neuroscienze, avendo una  particolare sensibilità “culturale”. Le intuizioni di Alfred Adler sono stato sistematizzate da molti pensatori successivi ed integrate in un moderno modello di psicoterapia che propone sia interventi di tipo classico (a durata non determinata) che differenti percorsi di tipo  breve (Ferrero A, 2009).

A me piace vedere la psicoterapia come un percorso volto all’acquisizione di una maggiore consapevolezza interiore e quindi ad ampliare la libertà che si ha nei confronti della vita (nei confronti di noi stessi, degli altri e del mondo). Spesso quando ci troviamo di fronte ad un problema o a un conflitto vediamo solo una via di uscita e, per cavarcela, utilizziamo sempre le stesse modalità, gli stessi “meccanismi di difesa” (per esempio diventare aggressivi, deprimerci, attaccarci agli altri, etc). La psicoterapia può portare alla luce queste nostre strategie e farcene diventare consapevoli. Ci può fare, inoltre, scoprire che ci sono anche delle altre vie di uscita che prima non vedevamo o non volevamo vedere, ma soprattutto che esistono delle maniere diverse per affrontare queste difficoltà. Una volta pienamente consapevoli delle strade che fatichiamo a intravedere, di ciò che siamo, della nostra maniera di rapportarci con gli altri e con il mondo, starà sempre a noi scegliere. Potremo tentare di prendere alcune strade inesplorate oppure seguire sempre le stesse, ma lo faremo con maggiore consapevolezza, con più libertà.
Ciò, con buona probabilità, ci porterà a vivere più serenamente.

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia
M. Gandhi